L’eremo di Poggio Conte
Un affascinante percorso lungo le sponde del fiume Fiora conduce in un luogo ameno e fuori dal tempo. Sulle pendici di una rupe tufacea, resa ancora più affascinante da una deliziosa cascatella del torrente Ermini, si trova la suggestiva chiesa rupestre, straordinario esempio di architettura cistercense. L’eremo di Poggio Conte, luogo di culto ed abitazione di monaci desiderosi di vivere in piena solitudine la loro fede religiosa, venne realizzato probabilmente tra il XII\XIII secolo. Di particolare rilevanza sono i resti della decorazione pittorica di cui facevano parte anche gli affreschi raffiguranti il Redentore e i dodici Apostoli. Questi ultimi vennero purtroppo trafugati nel 1964: solo 6 di essi sono stati recuperati ed ora è possibile ammirarli nel Museo Civico di Ischia di Castro.
Attigui alla chiesa, sul lato è possibile ancora osservare i resti dei vani d’abitazione dei monaci.
(foto tratta dal sito della Provincia di Viterbo)